
ANDREA GRANITZIO
Composer, Musician, Project Manager
Nato a Cagliari nel 1974, si è avvicinato alla musica all’età di 10
anni studiando violoncello a pianoforte presso il Conservatorio
“G.P. da Palestrina”. Consegue la laurea in Giurisprudenza presso
l’Università di Cagliari e parallelamente ha proseguito gli studi
musicali, diplomandosi in composizione, orchestrazione e pratica
pianistica dell’improvisazione jazz presso il
Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la lode.
Consegue nel 2011 il Master MMus Composition presso il
Birmingham Conservatoire, dove approfondisce il linguaggio
della musica contemporanea con Joe Cutler, Richard Causton e
Edwin Roxburgh, e del jazz con Hans Koeller, attraverso lo
studio della Concezione Lydio Cromatica dell’Organizzazione
Tonale di George Russell.
Nel 2018 consegue il titolo di Dottorato di Ricerca – PhD in Composition
presso la BCU – Birmingham City University, con una tesi dal titolo
“Stone and water in sound: A composition portfolio informed by
the natural growth processes of stalactites and stalagmites”.
Oggetto del dottorato è la composizione di Speleothemes,
per orchestra e le Pietre Sonore del Maestro Scultore Pinuccio Sciola,
in un percorso di integrazione di linguaggi musicali classici, jazzistici e contemporanei,
ispirata al fenomeno naturale di crescita e sviluppo delle stalattiti e stalagmiti.
In ambito jazzistico, incide con il quartetto “Aghera” musiche
originali - cd omonimo - e partecipa a diversi jazz festivals (tra gli altri
European Jazz Expò, Festival Time in Jazz,Nuoro Jazz,
“Jazzando...Musica intorno al Mondo”, Musica Sulle Bocche,
Udine Jazz, Rays Jazz-Londra etc).
In ambito classico contemporaneo, pubblica nel 2014, per le
Edition Musica Ferrum la suite per pianoforte “Five Piano Pieces
for Contemporary Kids”, incisa dalla Pianista Ungherese Zsofia Farago.
COMPOSIZIONE
Nel 2014 pubblica il cd “Heart of Stone - Musica di Pietra”, prima
realizzazione musicale con i suoni delle pietre sonore dello
scultore Pinuccio Sciola, con cui inizia una stretta collaborazione,
volta all’integrazione dei suoni delle pietre nella orchestra
contemporanea.
Nel 2016 vince il terzo premio del concorso internazionale di
composizione pianistica De Bach Au Jazz – Parigi con la composizione
“Three Concentric Circle in The water” che successivamente verrà eseguita
in Cina, Corea del Sud, negli USA e in Europa (Inghilterra, Francia, Grecia
e in Bulgaria a Sofia in occasione della XX edizione del
Festival di Musica Contemporanea “PPianissimo Festival”
Nel 2017 pubblica il cd Music for Piano, in collaborazione
con la pianista Cinese Di Xiao, realizzando un progetto di interculturale
Italo-Cinese con l’ endorsement della Fazioli pianoforti.
Nel 2019 si esibisce a Doha – Qatar con la Cinemoon Orchestra
diretta dal Maestro Giovanni Pasini, eseguendo Time Persistence,
propria composizione per archi e Pietre sonore,
composta per e suonata la prima volta col maestro PInuccio Sciola presso
la Basilica di San Pietro in vincoli a Roma nell’Aprile 2016.
Nel 2019 pubblica il cd in piano solo Rooms to Explore,
consistente in una unica traccia di 45 minuti frutto di una ricerca musicale
tesa a cogliere, scoprire, svelare progressivamente i particolari
che caratterizzano la relazione tra stasi e movimento, tra differenza e ripetizione.
La performance è caratterizzata da una forte componente di
improvvisazione, ed è, pertanto, aperta a interazioni con altre
fonti sonore e interventi di altri musicisti, in particolare con
strumenti musicali tipici/identitari dei luoghi in cui la performance verrà messa in scena.
La copertina del Cd è stata disegnata dagli architetti Flavio Manzoni e Pierandrea Angius.
Il cd è stato presentato in un primo concerto a Londra il 30 gennaio 2020,
presso l’Istituto di Cultura Italiano, in seguito, il 10 Agosto 2020,
al Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, e il 9 Ottobre 2021
presso l’Istituto Italiano di Cultura a Praga nel 2021.
Rooms To Explore è pubblicato sulla piattaforma digitale ITsART
del Ministero della Cultura Italiana.
Nel Marzo del 2020 pubblica “Due Cuori – Andimironnai”
produzione identitaria originale per cui ha composto e orchestrato le musiche
e scritto le parole. Il brano, cantato in sardo dalla cantante Israeliana Noa,
e con la partecipazione del trombettista Paolo Fresu è stato registrato con la Budapest art Orchestra.
RICERCA
Tra maggio e luglio del 2015 svolge un trimestre di ricerca a
Chengdu, in Cina, presso il Conservatorio del Sichuan.
Su invito del Prof. Zou Xiang Ping e del Dipartimento di Educazione Pianistica,
svolge dei seminari sui linguaggi dell’improvvisazione jazzistica,
sulla composizione dell’ascolto, sulla psicologia dell’aspettativa musicale
e sulla relazione tra percezione del suono ed emozioni.
Nel febbraio 2016 ha partecipato al Congresso Internazionale di
Geoscienze e Speleologia organizzato dal Teheran Geological
Survey (Iran), presentando una ricerca dal titolo “Speleotemi,
l’organizzazione geotonale della terra, conversazione sulla
nascita del suono e le origini della musica”.
Nel marzo 2016 e’ stato invitato dal Ferrari Team Design, Maranello,
a tenere, insieme allo scultore Pinuccio Sciola, una lecture sulla relazione tra materia suono e forma.
Nel 2019 ha svolto una lecture sulla relazione tra percezione, cognizione
e architettura presso il nuovo il Centro Stile Ferrari.
Nel maggio 2016 e’ stato invitato a presentare la ricerca
“Speleotemi, l’organizzazione geotonale della terra, conversazioni
sulla nascita del suono e le origini della musica”
presso il CREPS de Vallon-Pont-d'Arc, nell’ambito di un corso su scienze geologiche,
speleologia e innovazione tenuto dal Dr. Didier Cailhol,
dell’Università di Savoie, Francia.
Nel giugno 2017 e’ stato invitato a presentare il paper
“Speleothem(e)s – The Art of Composing “ presso il Convegno
Europeo di Speleologia di Varenna.
Nell’agosto 2018 ha presentato le proprie ricerche a presso il
Convegno Eurospeleo a Ebensee, in Austria.
Dal 2019 è direttore artistico della programmazione musicale
della Fondazione Sciola.
Dal 2016 è socio fondatore di Indòru - Boutique del Suono, società
costitutita da compositori dediti alla scrittura di musiche
per immagini - Film Tv e Videogames – su progetti nazionali e internazionali,
con particolare attenzione agli effetti del suono sulla percezione/cognizione
e sulla relazione tra suono e paesaggio, con cui vince il 1° premio nel contest
Scintille per l’innovazione nel corso del 61° Congresso Nazionale degli
Ingegneri tenutosi a Palermo.
Nel 2019 con la società Indòru ha ideato ed è project manager di
Indòru Cross Identity Project, finanziato dal bando Identity LAB2
dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna,
progetto volto alla creazione e divulgazione di prodotti culturali identitari della Sardegna.
Nell’ambito del bando è stata organizzata la manifestazione The Sound Between
presso l’Istituto di Cultura Italiana di Londra, dove per 4 mesi,
da dicembre 2019 fino a febbraio 2020 sono stati organizzati
concerti ed eventi costruiti intorno alla figura dello scultore Pinuccio Sciola e l’uso delle pietre sonore.
Tra Settembre e Ottobre 2021 è direttore artistico de
“Il mio Tempo non ha Tempo Le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola”
manifestazione interdisciplinare articolata in mostra, lectures ed eventi musicali
con musiche di propria composizione, organizzata in collaborazione con
l’Istituto di Cultura Italiano a Praga e la Fondazione Sciola.
Nel 2022 ha svolto lectures presso il Politecnico di Milano
dipartimento di Architettura/Design sulla relazione tra spazio e percezione sonora.

GIOVANNI PASINI
Conductor, Musician, Project Manager
Giovanni Pasini nasce a Roma nel 1973, e inizia fin da
piccolo lo studio del pianoforte, flauto, violino e della
composizione, innamorandosi in seguito del suono
della viola, strumento che sceglierà facendolo suo e
che lo ricompenserà più tardi con una felice carriera
internazionale.
Compiuti gli studi al Conservatorio di Cagliari, inizierà
un percorso di perfezionamento incessante che
lo porterà a vincere le selezioni dapprima per
l'Orchestra Giovanile Italiana, e in seguito per la
prestigiosa Orchestra Giovanile Europea,
un'esperienza che gli farà girare il mondo e che lo
metterà in contatto con le menti musicali più
interessanti e creative del suo tempo, quali G. Sinopoli,
R. Muti, Sir Colin Davis, B. Haitink, G. Rozhdestvensky
Nel 1996 viene ammesso al Conservatorio Nazionale
Superiore di Musica e Danza - CNSMD - di Lione,
dove si trasferisce grazie a una borsa di studio della
Regione Sardegna. Qui viene presto notato e invitato
dall'Opera de Lyon come prima viola solista per
prime esecuzioni assolute di opere contemporanee
quali Pinocchio di Menozzi e Les Oiseaux de Passage di Vacchi.
Nell'Aprile 2000, pochi mesi prima del diploma, vince a
Milano il posto di Prima Viola dell'Orchestra Verdi,
scelto dal Mo Riccardo Chailly in commissione.
Nonostante gli impegni lavorativi riesce a terminare i
suoi studi con un Master a Maastricht nella classe del
grande solista russo Michael Kugel.
Durante l'arco dei suoi studi sono molti gli artisti con cui
si è confrontato e che hanno influenzato il suo percorso
di studi, tra cui Piero Farulli, Carlo Pozzi, Tabea
Zimmermann, Gidon Kremer, Atar Arad, Fabrice Pierre.
Milano segna l'inizio di una folgorante carriera
orchestrale come prima viola che lo vedrà vincitore
assoluto negli anni dei seguenti concorsi di prima viola
in Italia e nel mondo: Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico di Trieste, Malaysian Philharmonic Orchestra, Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo, West Australian Symphony Orchestra, e Qatar Philharmonic Orchestra, dove attualmente lavora dal 2014.
Ospite come prima viola di alcune tra le migliori
compagini orchestrali quali la BBC Philharmonic
(Manchester), BBC Wales (Cardiff), l'orchestra della
RAI e l'Opera de Lyon, si è spesso esibito come solista in Italia, Brasile, Asia e Medio Oriente sotto la
direzione di V. Parisi, Y.P. Tortelier, H. Chang and D. Kitajenko.
Già professore di viola presso la University of Western
Australia dal 2010 al 2014, Giovanni insegna alla
Qatar Music Academy dal 2014 ed è spesso ospite di
masterclass internazionali presso, tra gli altri, i
conservatori di Maastricht, Shanghai, Singapore e l'
ANAM di Melbourne.
DIREZIONE D'ORCHESTRA
Durante una carriera ventennale come prima viola di
importanti orchestre nel mondo, Giovanni ha avuto il
privilegio di lavorare con direttori del calibro di, tra gli
altri, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli,
Georges Prêtre, Neville Marriner, Colin Davies, Rafael
Frühbeck de Burgos, Bernard Haitink and George
Pehlivanian. Osservando attentamente e da vicino
queste personalità straordinarie del mondo della
musica lo ha ispirato, nel tempo, a cimentarsi nello
studio della direzione d'orchestra.
Durante gli anni passati in Australia, è stato
selezionato per il prestigioso programma federale
"Conductor Development Program", dove ha avuto
la possibilità di studiare la materia sotto la guida di
Christopher Seaman, dirigendo alcune tra le migliori
orchestre dell'emisfero Australe quali la Tasmanian
Symphony Orchestra, Auckland Philharmonia e
Sydney Sinfonia. Dopo numerose masterclass in
Europa, tra le quali una con Atso Almila della rinomata
Sibelius Academy di Helsinki, ha conseguito il Master
in Direzione d'Orchestra a Madrid, presso la Katarina
Gurska Foundation sotto la guida del celebre
pedagogo e direttore George Pehlivanian. Durante i
suoi studi ha inoltre avuto modo di dirigere la Bohuslav
Martinů Philharmonic, Cairo Symphony Orchestra e
Bled Opera Academy in Slovenia.
Nel settembre 2014 Giovanni fonda l'Orchestra
Giovanile del Qatar - Qatar Youth Orchestra (QYO) sotto l'egida della Qatar Music Academy. Da allora
l'orchestra si esibisce regolarmente e diverse volte
all'anno in Qatar, con produzioni che includono anche
arrangiamenti di musica araba preparati dallo stesso
Pasini e collaborazioni con la Filarmonica del Qatar,
dove i ragazzi siedono fianco a fianco coi professionisti
imparando i rudimenti del mestiere musicale.
Nello stesso anno, 2014, Giovanni diventa direttore
artistico e musicale del Qatar Concert Choir, che
grazie a una attività intensa e continuativa sul territorio
è in breve tempo diventato il coro più importante di
tutta l'area del Golfo, collaborando regolarmente con la Filarmonica del Qatar e con direttori del calibro di
Gianluigi Gelmetti e Eímear Noone.
Giovanni dirige regolarmente i suoi colleghi della Qatar
Philharmonic Orchestra, specialmente gli ensemble
Doha Baroque Ensemble e Cinemoon, specializzati il
primo nella musica barocca e il secondo negli
spettacoli per famiglie e bambini. Giovanni ha anche
diretto dei lavori importanti per orchestra da camera
come l'Idillio di Sigfrido di Wagner e Dumbarton Oak di
Stravinsky, e nel dicembre 2018 ha debuttato in Cina
dirigendo Pierino e il Lupo di Prokoviev durante la
tournee della Qatar Philharmonic in quel paese. Nel
2021 ha diretto la prestigiosa cerimonia di apertura
della FIFA Arab Cup, trasmessa in televisione e vista
da milioni di appassionati di calcio nella regione.
COMPOSIZIONE
Giovanni si avvicina allo studio della composizione
dapprima con suo padre Enrico, noto organista e
compositore, e poi dopo il diploma di Viola, entrando
nella classe di Franco Oppo, uno delle figure più
importanti del panorama contemporaneo sardo e
italiano. Trasferitosi in Francia per continuare gli studi
musicali, parallelamente alla viola studia "écriture"
nella classe di Loïc Mallié presso il Conservatorio
Nazionale Superiore di Musica e Danza - CNSMD - di
Lione.
Negli ultimi 7 anni, da quando si è trasferito in Qatar,
ha iniziato una prolifica attività come arrangiatore e
produttore, con una mentalità eclettica e inclusiva,
che gli ha permesso di esplorare generi e
collaborazioni tra mondi musicali apparentemente
lontani tra loro, come quello della musica cosiddetta
"classica" occidentale, la musica Araba e il pop, sia
arabo che occidentale.
È collaboratore principale di Dana Alfardan, unica
donna compositrice in Qatar nonchè personaggio
mediatico di spicco della società Qatarina, con cui ha
collaborato alla stesura di innumerevoli produzioni
musicali, anche in veste di produttore e direttore
musicale.
Arrangia regolarmente pezzi della tradizione Araba
antica e contemporanea per i ragazzi dell'Orchestra
Giovanile del Qatar, ed è collaboratore di fiducia del
Music Affairs Centre sotto l'egida del Ministero della
Cultura del Qatar per gli arrangiamenti e la direzione
di progetti volti all'integrazione di musicisti locali con
musicisti "classici".
Giovanni arrangia anche pezzi per coro eseguiti dal
Qatar Concert Choir sotto la sua direzione.
PROJECT MANAGER
Fin dall'adolescenza, Giovanni impara i rudimenti della
gestione di eventi musicali e non, lavorando a stretto
contatto con suo padre Enrico Pasini per diversi
festival e rassegne di concerti.
Nel 2008 organizza in Malesia la mostra "Italian
Treasures" in collaborazione con Finmeccanica e
l'Ambasciata Italiana a Kuala Lumpur, portando per la
prima volta in Malesia uno Stradivari e tanti altri
preziosi strumenti antichi dei liuteria Italiana.
Nel 2019 Giovanni, alla guida di un team del Qatar,
vince l'assegnazione del prestigioso Simposio
Mondiale della Musica Corale - World Symposium on
Choral Music - WSCM, da tenersi in Qatar nel 2023.
Una vittoria senza precedenti per il mondo arabo che
improvvisamente si trova al centro del mondo della
musica corale per un evento che richiama in media
3000-4000 partecipanti da tutto il mondo.
Grazie a questo importante risultato, dal 2019 è a capo
del primo festival di musica corale Araba che
richiama annualmente in Qatar i più importanti cori
dell'area limitrofa.
Giovanni organizza regolarmente rassegne concerti
per la Qatar Music Academy, la Qatar Youth Orchestra
e concerti per famiglie e bambini sotto l'egida della
Qatar Philharmonic Orchestra.

MARTINO PIRODDI
President. Musician
Martino Piroddi nasce a Cagliari nel 1972, ereditando
l'amore verso la musica da sua madre pianista. Diplomatosi
in viola al Conservatorio di Cagliari nel 1996 sotto la guida
del Mº Luigi Moccia, inizia un percorso di perfezionamento
in Italia e all'estero, sia in viola che in musica da camera,
che lo porterà a contatto con alcune delle menti musicali
più brillanti del suo strumento.
Tra questi si ricordano Felice Cusano, Yuri Gandelsmann
(prima viola della Israel Philarmonic Orchestra), Vladimir
Mendelsshon, Simonide Braconi (prima viola del Teatro
Alla Scala di Milano, Massimo Paris (Musikhoschule Koln-Aachen).
Nell'estate 1998 viene ammesso all' Orchestra Giovanile
Atlantica - Jeune Orchestre Atlantique a Saintes
(Francia) dove si specializza in musica barocca e classica
sotto la guida carismatica del noto direttore d'orchestra e
filologo Philippe Herreweghe, e in musica da camera con il
quartetto Turner.
Dal 2004 viene ammesso nella classe del virtuoso Russo
Michail Kugel presso il Conservatorio di Maastricht.
LA CARRIERA
Martino vince nel 1997 il concorso per viola di fila al Teatro
Lirico di Cagliari e da allora si è esibito in tutti gli
spettacoli organizzati dall'ente, con tournee in Italia e
all'estero, venendo in contatto con direttori del calibro di
Lorin Maazel, George Pretre, Pinchas Steinberg, Ton
Koopman, Gennadi Rozhdestvensky, Christopher
Hogwood, Frans Bruggen, Rafael Fruhbeck de Burgos,
Gerard Korsten, Houbert Soudant.
Parallelamente, dal 2004 Martino ha suonato
regolarmente con l'Orchestra Sinfonica Toscanini,
con la quale ha girato il mondo insieme a Lorin Maazel
esibendosi in alcune tra le più prestigiose sale da
concerto internazionali. In occasione di una tournèe
negli USA è stato ospite della New York
Philharmonic.
Dal 2015 Martino collabora regolarmente con la Qatar
Philharmonic Orchestra con la quale ha anche
partecipato alla rassegna dei PROMS di Londra.